sabato 14 marzo 2009

ANCHE LA DESTRA CANDIDA UN TRANS - FINE DI UN'EPOCA?


SALERNO- Un po' come stagioni dell'anno anche le categorie culturali non sono più quelle di una volta. E il luogo comune trova ora nuove conferme. Succede infatti che la “machissima” Alleanza nazionale abbia deciso di candidare al Consiglio provinciale di Salerno un transessuale rompendo definitivamente l'argine di pregiudizi da una parte e dall'altra. Lei -anche se sui documenti è ancora “lui”- si chiama Martina Castellana (nella foto), di professione dermatologo in servizio presso l'Asl Salerno/2.
L'ha scelta personalmente il candidato presidente all'amministrazione provinciale della seconda città della Campania, quell' Edmondo Cirielli, presidente della Commissione Difesa della Camera, notoriamente inflessibile e militaresco almeno nell'impianto della sua azione politica, divenuto famoso in Italia per via della legge cosiddetta “ex Cirielli”. E' Martina stessa a dirlo quando in una intervista che uscirà oggi nell'edizione locale del Mattino di Napoli dice «Mi ha voluta Cirielli che mi stima come professionista e di questo lo ringrazio. Devo molto a lui, ha visto in me una persona che ha agito con coerenza nella vita e ha remato contro alle tempeste». Sarà inserita nella lista “Alleanza per Cirielli”, una delle tante dell'armata che il battagliero parlamentare originario dell'Agro nocerino-sarnese ha messo in campo per ribaltare un quindicennio a guida centrosinistra: il suo è anche un collegio popoloso ed importante, il numero 2 del centro storico della città. Si vociferava di un suo impegno diretto in politica ma tutti pensavano che il luogo naturale fosse quello più o meno antagonista. Invece no e, laddove meno te lo aspetti, ti ritrovi con un risultato rovesciato. E' il dermatologo stesso a chiarirlo: “Sto con la destra da sempre. Un mio zio, Franco Di Marino, fondò la prima sezione di An a via Roma. Sono di destra anche se la sinistra mi aveva illuso facendo qualche promessa. Poi ho capito che la sinistra è solo capace di strumentalizzazioni». Se lo dice lei/lui a questo punto c'è da crederci sul serio. E il machismo, il “fascismo”, la discriminazione sessuale? Martina non conosce mezze misure: «Tutti luoghi comuni: ho trovato rispetto e grande attenzione. Nella destra ho trovato donne di valore come Mara Carfagna che hanno fatto cose importanti, che ascoltano, che sanno dare spazio. La conosco come politica e di lei ho grande stima e rispetto: è una persona eccezionale”.
Altro da aggiungere? Almeno Luxuria aveva qualcosa da dire....costui/ei ha solo qualcosa in più da "dare"

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