mercoledì 23 settembre 2009

domenica 13 settembre 2009

Stranieri, scoppia il caso del trasferimento di soldi


IMMIGRATI. Una norma del pacchetto sicurezza impone ai «money transfer» di denunciare chi non ha il documento
Non si può farlo se non si ha il permesso di soggiorno. Ma la norma colpisce anche chi non è clandestino

  • "L'Arena" 13/09/2009
Se fino a qualche giorno fa la vita per gli immigrati clandestini non era «facile», complici i respingimenti di massa, la possibilità dei medici di segnalarli alle autorità e l'ammenda da 5mila a 10mila euro con annessa espulsione qualora venissero sorpresi sul territorio nazionale, dal 7 settembre anche chi è in Italia, lavora regolarmente e ha già presentato tutta la documentazione per ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno, rischia di incappare in grane burocratiche tutt'altro che simpatiche.
Da lunedì scorso, infatti, è entrata in vigore, assieme al pacchetto sicurezza e alle nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica, la legge 94 del 15 luglio, che all'articolo 1 comma 20 obbliga gli agenti in attività finanziaria, ossia i «money transfer» come Western Union e Money Gram, a segnalare alle autorità tutti gli extracomunitari che chiederanno di inviare o ricevere denaro e saranno sprovvisti di permesso di soggiorno. La procedura però non fa alcuna differenza tra chi potrebbe essere realmente un clandestino e chi, invece, vive e lavora regolarmente in città e aspetta solo il rinnovo del permesso. Niente da fare nemmeno esibendo la ricevuta che le Poste Italiane rilasciano alla consegna del plico di richiesta o di rinnovo del permesso; quando l'addetto al money transfer registra i dati del documento presentato da chi deve versare o ricevere denaro, lo step successivo lo obbliga a confermare se il cliente è munito o meno del permesso di soggiorno. Se la risposta è positiva, inserendo il numero del permesso la procedura va avanti; in caso contrario il terminale manda una segnalazione all'agenzia di riferimento che la gira in automatico alla questura di competenza.
Inoltre, come spiega la legge, «gli agenti in attività finanziaria che prestano servizi di pagamento nella forma dell'incasso e trasferimento di fondi, acquisiscono e conservano per dieci anni copia del titolo di soggiorno se il soggetto che ordina l'operazione è un cittadino extracomunitario». E nonostante le rassicurazioni sul fatto che «il documento è conservato con le modalità previste con decreto del Ministro dell'Interno», la norma lascia perplessi i clienti delle agenzie sulla possibilità che un comune cittadino possa accumulare migliaia di dati sensibili per un periodo così lungo.
Pesantissime le conseguenze per gli agenti che omettano, entro 12 ore, l'apposita segnalazione all'autorità locale di pubblica sicurezza, trasmettendo i dati identificativi del «sospetto»: «il mancato rispetto di tale disposizione è sanzionato con la cancellazione dall'elenco degli agenti in attività finanziaria». Una procedura che non convince del tutto né le agenzie che si occupano dei trasferimenti - la sola Western Union in Italia è affidata a 5 grandi aziende che ogni giorno gestiscono quasi 100 mila trasferimenti di cui la maggior parte riguarda proprio extracomunitari - né le questure, che dovranno far fronte all'ondata di segnalazioni indistinte e automatiche. Da lunedì sono pervenute infatti, alla sola questura di Verona, circa 300 segnalazioni, che saranno girate all'ufficio immigrazione che le dovrà vagliare singolarmente, effettuare gli accertamenti e poi procedere qualora ci si trovi davanti a un caso di clandestinità o cestinare tutto e buttare vie ore di lavoro se invece si tratta di un permesso in fase di rilascio o di rinnovo. La questura della città deve ancora decidere quale casella di posta elettronica dedicare alle segnalazioni delle agenzie per evitare di ingolfare i sistemi tradizionali; il servizio, dopo una partenza penalizzata dalla grande quantità di segnalazioni, col tempo si velocizzerà, fanno sapere in questura, che ne prossimi giorni indicherà agli operatori un indirizzo mail riservato per le operazioni.

Ma che bravi i nostri leghisti, no? Lo straniero che da anni vive con il tagliandino ora non può più nemmeno mandare i soldi a casa! Vorrei ricordare una cosa: mia moglie è extracomunitaria, da anni viaggia con la ricevuta, le arriverà il permesso di 2 anni che sarà già scaduto, per fortuna non deve mandare soldi a casa, ma non può tornare a visitare i suoi parenti perchè senza il permesso non può uscire dall'Italia. Complimenti vivissimi a Maroni, Bossi & C.