sabato 18 luglio 2009

Elezioni comunali 2009

Questa volta non ho votato. Al ballottaggio non me la sono proprio sentita di mettere una x su nessuno dei 2 candidati. La persona che avevo votato al primo turno ha pensato di apparentarsi con Pasetto, controfigura del podestà (ex) Polo: non potevo, con tutta la più buona volontà, mettere la mia preferenza su nessuno che avesse a che fare con “quello”.

E’ una tristezza, mi viene alla mente il povero Giorgio Gaber, con le parole di una sua canzone “la mia generazione ha perso”, e devo dire che sono veramente deluso. Il panorama politico nazionale e locale è ben triste, Il nuovo sindaco, già eletto e commissariato tempo fa, è del partito di Berluska, indescrivibile, che con i suoi scagnozzi (dipendenti, puttanelle, venduti vari) non può esprimere la volontà dei cittadini, ormai edulcorati da tv-show.

Gli ideali di una volta sono ormai svaniti, ma almeno un po’ di decenza lasciatecela!

domenica 5 luglio 2009

Una gnocca al giorno leva il medico di torno

Dovunque Silvio Berlusconi vada,
a Palazzo Grazioli in quel di Roma
od a villa Certosa a punta Lada,
si distingue di gnocca un buon aroma

e lo inseguono torme di ragazze,
non si sa se per loro convenienza
oppur perché d’amore sono pazze.
Eccellon tutte quante in avvenenza,

sono castane, brune, rosse, bionde,
vestite, seminude, scollacciate,
di media taglia, esili, rotonde,
acqua e sapone oppure ben truccate.

Sono veline, giovani attricette,
escort, modelle, brillanti meteorine,
trombate ad un reality, soubrette,
ministre, show girl, billionairine,

troniste, ballerine, letteronze.
Le più colte qua e là son candidate,l
e altre sono dei gran pezzi di lonze
gradevoli d’aspetto e illetterate.

Trovano nelle case del premier,
oltre all’assai accogliente letto grande,
come narra Chirac, un bel bidet
dove le chiappe delle monacande

si son posate in grande quantità.
A ciascuna con gran galanteria
il Cavaliere un suo ricordo dà.
Perlopiù dona sol chincaglieria:

farfalline di strass dai bei colori,
biglie shocking da mettere alle dita,
ciondoli a tartaruga con decori,
qualche piccola statua ben scolpita,

braccialetti, minuscoli anellini,
catene per il collo o la caviglia,
piccole spille con i brillantini,
su disegno del premier, meraviglia!

Alle più fortunate il Cavaliere
ha fatto, invece, doni più importanti,
la ragione non è il caso di sapere.
Noemi ebbe un collier con i brillanti,

alcune han ricevuto un ministero,
altre una busta d’euro molto piena,
ad altre, infin ed il perché è un mistero,
fu offerta solo, ahimé, una ricca cena.

Una cosa a nessuna è mai mancata:
una canzon sul tema dell’amore
da Mariano Apicella strimpellata
e da Silvio cantata, man sul cuore.

Di queste cose parlano i giornali
e le television di tutto il mondo,
ad eccezion degli itali canali.
Per il complotto Silvio è furibondo,

ma agli italiani deve un risposta
a una domanda forse imbarazzante,
ma con la più profonda invidia posta
Le ha scopate davvero tutte quante?”

Mafia, politica e affari: sette domande al Cavaliere.

di Carlo Cosmelli
Al Primo Ministro della Repubblica Italiana sono state rivolte dieci domande circa le sue relazioni con una ragazza minorenne invitata più volte anche a cene ufficiali. Fino ad ora si è rifiutato di rispondere. Si potrebbe fare uno sconto al Signor Silvio Berlusconi, chiedendogli di rispondere a sette domande. Signor Berlusconi, potrebbe rispondere pubblicamente a queste domande? PremessaLa Banca Rasini di Milano, di proprietà negli anni ’70 di Carlo Rasini, è stata indicata da Sindona e in molti documenti ufficiali di magistrati che hanno indagato sulla mafia, come la principale banca utilizzata dalla mafia per il riciclo del denaro sporco nel Nord - Italia. Di questa Banca sono stati clienti Pippo Calò, Totò Riina e Bernardo Provenzano, negli anni in cui formavano la cupola della mafia. In quegli stessi anni il Sig. Luigi Berlusconi lavorava presso la Banca, prima come impiegato, poi come Procuratore con diritto di firma e infine come Direttore. 1) Nel 1970, il procuratore della banca Luigi Berlusconi ratifica un'operazione molto particolare: la banca Rasini acquisisce una quota della Brittener Anstalt, una società di Nassau legata alla Cisalpina Overseas Nassau Bank, nel cui consiglio d'amministrazione figurano Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona e monsignor Paul Marcinkus. Questo Luigi Berlusconi, procuratore con diritto di firma della banca Rasini, era suo padre? 2) Sempre intorno agli anni ’70 il Sig. Silvio Berlusconi ha registrato presso la banca Rasini ventitré holding come “negozi di parrucchiere ed estetista”, è lei questo Signor Silvio Berlusconi? 3) Lei ha registrato presso la banca Rasini, ventitré “Holding Italiane” che hanno detenuto per molto tempo il capitale della Fininvest, ed altre 15 Holding, incaricate di operazioni su mercati esteri. Le ventitré holding di parrucchiere, che non furono trovate ad una prima indagine della guardia di finanza, e le ventitré Holding italiane, sono la stessa cosa? 4) Nel 1979 il finanziere Massimo Maria Berruti che dirigeva e poi archiviò l’indagine della Guardia di Finanza sulle ventitré holding della Banca Rasini, si dimise dalla Guardia di Finanza. Questo signor Massimo Maria Berruti è lo stesso che fu assunto dalla Fininvest subito dopo le dimissioni dalla Guardia di Finanza, fu poi condannato per corruzione, eletto in seguito parlamentare nelle file di Forza Italia, e incaricato dei rapporti delle quattro società Fininvest con l’avvocato londinese David Mills, appena condannato in Italia su segnalazione della magistratura inglese? 5) Nel 1973 il tutore dell’allora minorenne ereditiera Anna Maria Casati Stampa si occupò della vendita al Sig. Silvio Berlusconi della tenuta della famiglia Casati ad Arcore. La tenuta dei Casati consisteva in una tenuta di un milione di metri quadrati, un edificio settecentesco con annesso parco, villa San Martino, di circa 3’500 metri quadri, 147 stanze, una pinacoteca con opere del Quattrocento e Cinquecento, una biblioteca con circa 3000 volumi antichi, un parco immenso, scuderie e piscine. Un valore inestimabile che fu venduto per la cifra di 500 milioni di lire (250'000 euro) in titoli azionari di società all'epoca non quotate in borsa, che furono da lei riacquistati pochi anni dopo per 250 milioni.(125'000 euro). Il tutore della Casati Stampa era un avvocato di nome Cesare Previti. Questo avvocato è lo stesso che poi è diventato suo avvocato della Fininvest, senatore di Forza Italia, Ministro della Difesa, condannato per corruzione ai giudici, interdetto dai diritti civili e dai pubblici uffici, e che lei continua a frequentare? 6) A Milano, in via Sant’Orsola 3, nacque nel 1978 una società denominata Par.Ma.Fid. La Par.Ma.Fid. è la medesima società fiduciaria che ha gestito tutti i beni di Antonio Virgilio, finanziere di Cosa Nostra e riciclatore di capitali per conto dei clan di Giuseppe e Alfredo Bono, Salvatore Enea, Gaetano Fidanzati, Gaetano Carollo, Carmelo Gaeta e altri boss – di area corleonese e non – operanti a Milano nel traffico di stupefacenti a livello mondiale e nei sequestri di persona. Signor Berlusconi, importanti quote di diverse delle suddette ventitré Holding verranno da lei intestate proprio alla Par. Ma.Fid. Per conto di chi la Par.Ma.Fid. ha gestito questa grande fetta del Gruppo Fininvest e perché lei decise di affidare proprio a questa società una parte così notevole dei suoi beni? 7) Signor Berlusconi da dove sono venuti gli immensi capitali che hanno dato inizio, all’età di ventisette anni, alla sua scalata al mondo finanziario italiano? Vede, Signor Berlusconi, tutti gli eventuali reati cui si riferiscono le domande di cui sopra sono oramai prescritti. Ma il problema è che i favori ricevuti dalla mafia non cadono mai in prescrizione, i cittadini italiani, europei, i primi ministri dei paesi con cui lei vuole incontrarsi, hanno il diritto di sapere se lei sia ricattabile o se sia una persona libera. P.S. Dato che lei è già stato condannato in via definitiva per dichiarazioni false rese ad un giudice in un tribunale, dovrebbe farci la cortesia di fornire anche le prove di quello che dice, le sole risposte non essendo ovviamente sufficienti. (3 luglio 2009)