sabato 22 novembre 2008

No Park!


Ahahha!!! Ve l'immaginate il Polo in giro per i negozi del centro a chiedere "è vero che sei d'accordo con me?"

Intanto....per vivere a San Bonifacio si paga anche l'aria che si espira (si proprio quella che si butta fuori, quella che si inspira ce la passa l'ULSS...)


Il sindaco risponde a Confcommercio con un sondaggio diretto: «49 negozianti su 81 d'accordo sulla sosta a pagamento» Il sindaco ribatte: «Eccezionale consenso per la sosta gratuita, con l'emissione di ben 1.200-1.300 scontrini al giorno» SILVANO POLO

Il sindaco smentisce Confcommercio e sottolinea: la sosta a pagamento funziona, lo dicono i numeri


Il sindaco sambonifacese Silvano Polo, a conclusione di un suo personale sondaggio tra i commercianti del centro, replica dati alla mano alle critiche pesanti avanzate dalla Confcommercio e pubblicate sul nostro giornale lo scorso 15ottobre. Secondo l'associazione, l'80 per cento dei negozianti delle vie interessate all'introduzione del parcheggio a pagamento era contrario.Una tesi che il primo cittadino non ha condiviso e ha deciso di confutare: «Sono stato piuttosto irritato dall'articolo pubblicato contro i parcheggi a pagamento nel centro, perché si è trattato in sostanza di un meschino attacco contro l'Amministrazione comunale, anonimo, anche se celato dietro la sigla della Confcommercio, bugiardo nei dati diffusi (l'80 per cento di contrari), senza la minima preoccupazione verso i reali problemi e la cronica mancanza di soluzioni.«Questo è il motivo», spiega Polo, «per cui io, assieme all'assessore alle attività produttive, Emanuele Ferrarese e al direttore della Multiservizi, Andrea Burato, abbiamo visitato e intervistato i negozianti delle vie interessate dagli stalli blu, per verificare la veridicità della tesi di Confcommercio.«Da questa indagine», scrive, «è emerso che la Confcommercio non ha fatto alcun questionario, bensì un normale sondaggio, a una sola domanda. Il nostro risultato è stato di 49 favorevoli su 81 totali, 29 contrari e 3 che hanno risposto "non so", quindi ben diverso da quello della Confcommercio».Si chiede Polo: «Chi è che ha imbrogliato? I dati del Comune sono a disposizione negli uffici della Multiservizi, al contrario di quelli della Confcommercio, che si è rifiutata di fornirli alla stessa Amministrazione comunale, invocando una pretestuosa e immotivata tutela della privacy». Aggiunge il sindaco: «Questa parvenza di formalità, però, è servita agli autori del comunicato inviato alla stampa per infarcire il loro testo di ulteriori denigratori commenti («crescente distanza tra i commercianti e le scelte di questa Amministrazione»), di scuse assurde («la chiusura di piazza Costituzione alle auto...» e «parchimetri introdotti con l'unico scopo di raccogliere risorse») o immotivate («il parcheggio Palù scomodo e poco sicuro», «chiusure e trasferimenti di negozi che si sono registrati in questi mesi»). Sottolinea Polo: «Il parcheggio Palù è a soli 250 metri dal municipio, ma si dice sia molto scomodo e addirittura poco sicuro, sebbene non siano mai stati denunciati casi di violenza alcuna; e che dire delle "chiusure e trasferimenti registrati in questi mesi" ? Certo colpa di parcheggi a pagamento non ancora installati a quel tempo...», commenta ironico il sindaco. «Ma la cosa più eclatante e paradossale è l'accusa mossa ai parcheggi a pagamento, e cioè che farebbero fuggire i clienti non disposti a tirar fuori quattrini; ebbene», sottolinea Polo, «già in questi primi giorni ci si è accorti dell'eccezionale consenso che ha riscosso la sosta gratuita di 15 minuti, con l'emissione di ben 1.200-1.300 scontrini al giorno, a significare cioè che più di mille persone hanno trovato posto per parcheggiare l'auto e dopo breve sosta gratuita, fatta la loro commissione o consumazione, se ne sono andati!». Secondo Polo, «i vertici sambonifacesi dell'associazione si dovrebbero solo vergognare per la loro miopia, che li rende incapaci di dare la pur minima risposta ai problemi».Il sindaco critica anche «la loro sfacciata politicizzazione, che svilisce l'intera categoria» e la contrarietà pregiudiziale «dimostrata verso ogni innovazione e per l'ipocrisia dimostrata nelle occasioni di confronto che ci sono state». Gianni Bertagnin

3 commenti:

Federico Rettondini ha detto...

Oh, bravo Giampaolo che ti ricordi di me e così ti contraccambio la visita.

Per i parchimetri non preoccuparti, come vedi in via Roma le piazzole sono sistematicamente vuote, credo che per il comune la spesa dei parchimetri sia stato proprio un brutto affare.

Ti consolerà sapere che a Villa Bartolomea, per tenere sono controllo i muslim che vanno a pregare credo, hanno installato le telecamere per l'unica grande via del centro che compone il paese.

Il brutto di tutto questo è che ore noi goliardirci ragazzaotti mai cresciuti, non possiamo più divertirci con lo scherzo dei campanelli!

Io di Alter ho le ultime 7 annate complete e tu?

Gianpaolo ha detto...

Quello delle telecamere... sarà un impegno anche per S.Bonifacio, già prevista l'installazione in tutti gli angoli, così uno non può neanche pisciare in strada! ma quello che mi lascia sbalordito è la posa in opera di telecamere a Palù, Raldon, e paesini analoghi! C'è qualcosa che mi sfugge.....
p.s. devo controllare le annate...ho tutto in cantina!

Anonimo ha detto...

No Park al San Mark!