mercoledì 10 giugno 2009

Casu esclude alleanze Pasetto farà l'«outsider»

SAN BONIFACIO. Lo schieramento di Pdl e Lega sfiora il successo al primo turno e si prepara al ballottaggio con ottimismo: «Non faremo apparentamenti con altre liste» Polo deluso: «S'è voluto punire il sottoscritto» Piasentin: «Contenti, ma si sperava di più» Andrioli felice: «Raddoppiati i voti del 2004»
Tra i protagonisti delle elezioni comunali, due soltanto sono i delusi: il candidato sindaco Gianni Storari e il sindaco uscente, che sosteneva Federico Pasetto. «Per me è stata una cocente delusione, molto amara», dice Silvano Polo, «considero questo mancato risultato una bocciatura o quanto meno una non considerazione di quanto fatto: si può pensare alla irriconoscenza della gente o al suo totale disinteresse: questo comportamento mi ha letteralmente scioccato, anche se il feeling con la popolazione si era già interrotto. Praticamente, mi sento al limite quasi dell'offesa. Se devo dare un giudizio», conclude Polo, «devo dire che l'elettorato sambonifacese si è comportato molto male con il suo sindaco, ma prendo atto che si è voluto non dico bocciare ma quasi punire il sottoscritto, per cui non so trovare una risposta logica» (IO DIREI CHE CASO MAI E' STAO IL PODESTA' POLO A COMPORTARSI DA CAFONE CON I CITTADINI, LUI E I SUOI TIRAPIEDI HANNO CHIUSO! n.d.r.). Storari: «La nostra proposta ai cittadini non è stata accolta: ci inchiniamo alla volontà degli elettori. Il mancato riconoscimento del sindaco uscente ritengo sia dovuto alla situazione ambigua scelta: un sindaco uscente si candida se è convinto di farcela».Apparentamenti? «Non è il caso», risponde, «ma nel caso non farei alleanze con la lista sfidante, con la quale non siamo in sintonia su tutto». Federico Pasetto, che andrà al ballottaggio, diversamente da Polo è soddisfatto del risultato della sua lista, se non altro perchè «è riuscito ad andare al ballottaggio contro una forza politica che alle europee ha ottenuto il 66 per cento» e perchè la sua lista è riuscito ad organizzarla «in soli tredici giorni».Antonio Casu ha mancato per poco la vittoria al primo turno: «Siamo soddisfatti perchè con la Lega siamo una coalizione vincente, avendo sfiorato il 50 per cento. Non faremo alcun apparentamento, nemmeno con le civiche, anche se con loro abbiamo rapporti di amicizia, perchè non vediamo identità di percorso, sentendoci isolati dal punto di vista politico». Casu non esclude anche una richiesta di revisione generale del conteggio delle schede perchè, dice, «non c'è stata uniformità, da parte dei presidenti dei seggi , nella valutazione dei voti e delle preferenze».Marco Andrioli ha conquistato oltre il 9 per cento dei voti: «Il nostro è un ottimo risultato, avendo raddoppiato i 500 voti ottenuti nel 2004, pur non avendo alle spalle, come civica, alcun finanziatore. La gente ha apprezzato il lavoro compiuto in questi anni; la nostra presenza in Consiglio ci consentirà di proseguire».Giuseppe Piasentin commenta: «Siamo contenti anche se si sperava di più, ma il dilagare di Lega e Pdl ovunque spiega tutto. Per quanto riguarda il mancato successo della coalizione, che rappresenta la continuità dell'attuale amministrazione, mi pare che fosse già da tempo nell'ordine delle cose, perchè l'interruzione del legame con la cittadinanza la dichiarò lo stesso sindaco Polo sei mesi fa. Quindi il risultato è solo la riconferma di quella sensazione che egli stesso aveva riconosciuto». Circa gli apparentamenti per il ballottaggio dice: «Quando qualcuno ci contatterà decideremo, anche se il panorama è talmente complesso che è difficile pensare che i giochi siano fatti».Soddisfatto anche Paolo Cannas: «Pur non avendo potentati alle spalle e pur essendo partiti solo l'ultima settimana, i nostri 748 voti sono un buon risultato, non potevamo sperare di più. Il mancato successo della lista sostenuta dal sindaco Polo era prevedibile, perchè la gente non era molto soddisfatta del modo di comportarsi del sindaco, che ha un suo carattere. Infatti, ha ottenuto solo 112 preferenze personali, contro le circa 700 ottenute in passato, il che sta a significare che non c'è stato grande gradimento per il sindaco uscente».Stefano Bissa, candidato sindaco dell'Udc escluso, sostiene che «tutti i partiti hanno pescato nel nostro elettorato» e che quindi, «se fossimo stati presenti i risultati sarebbero stati ben diversi». Nei prossimi giorni l'Udc deciderà se dare indicazioni ai propri elettori in vista del ballottaggio.

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