domenica 28 settembre 2008

L'arena del 28/09/08

Poveraccio...siamo arrivati alla demenzialità!!!! Ma c'è ancora qualcuno che lo bada?


LA CURIOSITÀ. Il primo cittadino di San Bonifacio lancia la sfida: ogni mese ne stampa 10mila copie a sue spese per far conoscere i problemi Ecco le «cartoline del sindaco» Polo parla di bilanci, immigrati, fannulloni

Paola Dalli Cani
Spende 240 euro al mese per far stampare 10 mila cartoline contro la disinformazione: è così che il sindaco di San Bonifacio, Silvano Polo, ha deciso di denunciare le storture dell’Italia che si riflettono anche sul suo Comune. «Per rendere i cittadini consapevoli della situazione reale, ho scelto "Le cartoline del sindaco Polo", ottimo supporto per una informazione sintetica, rimedio alla propaganda, sui comportamenti nefasti del Governo». La prima, in distribuzione, parte da una denuncia: «I bilanci dello Stato sono falsi». Il perché lo spiega lo stesso sindaco eletto con la Liga Veneta Repubblica: «Su Internet non si trova un dato, alla faccia della trasparenza! La casa reale inglese mette tutto in rete, da noi se digiti "fabbisogno statale" non trovi nulla. Allora mi sono messo a cercare, e incrociando i dati ho scoperto che il fabbisogno statale è cresciuto di 200 miliardi di euro in sei anni. L’Europa intima all’Italia di tagliare, il Governo scarica sui Comuni il patto di stabilità e il fabbisogno, senza spiegazioni, senza alcuna opera pubblica e senza servizi in più aumenta vertiginosamente», spiega. La conclusione: «Che autorevolezza ha uno Stato che impone regole che per primo non riesce a rispettare?». Meglio i Comuni, dove «i percorsi di spesa sono nero su bianco, sulle determine e sulle delibere e anche su Internet: perché lo Stato non fa lo stesso? Perché senza trasparenza si nascondono gli sprechi». Ci ha perso ore Polo ad incrociare dati e costruire grafici anche facendo tesoro di segnalazioni esterne, «anche dal blog di Grillo», ammette, «perché lo spunto sono le segnalazioni negative». Da amministratore di aziende private, sa cogliere i segnali di ciò che non va, scovarne le cause e magari individuare la soluzione, «cioè il riconoscimento del Veneto come regione autonoma. E’ l’unica strada, perchè mancano le risorse per il federalismo». Se le porta appresso le cartoline, le lascia nei bar qua e là, e le passa al neocostituito Forum dei veneti: «Ai sambonifacesi spiego le cose col giornalino comunale». Querele? «Non mi spaventano, sui dati non temo smentita. Sono un sindaco ma se parlo con un simbolo politico, i miei interventi rientrano nel dibattito politico». Nel cassetto di cartoline pronte ce ne sono altre cinque: «La seconda sui clandestini: lo Stato non è mai stato capace di espellere un solo clandestino delinquente. La terza», prosegue, «è sugli immigrati: dicono che ce ne sono 3 milioni e mezzo, invece sono 2 milioni di più». Non cambia di molto la quarta cartolina: «Immigrazione, quale ricchezza? A San Bonifacio il 20% di stranieri fa rima con disastro, (disastrosa è la sua politica razzista!! n.d.r.) il 3% di Irpef pagata, 900 minori a scuola con costi di trasporti e mensa in buona parte a carico del Comune. L’integrazione è una spesa immensa». Quinta cartolina: «Il Veneto col prodotto interno lordo al 3% e l’Italia in negativo». La sesta: «La richiesta al ministro Brunetta per sapere quanti fannulloni è riuscito a licenziare». Spera di avere risposta? «Gli ho mandato una e-mail informandolo che l’anno scorso ho tolto l’Ici (e ora rischio ora di non ricevere rimborso), ho abbuonato l’addizionale comunale Irpef sui redditi fino ai 10 mila euro (e raddoppiato l' addizionale per gli altri redditi - n..d.r) e ho realizzato 24 alloggi con mutui al massimo di 300 euro al mese fissi e a costo zero per il Comune. Ha aperto la mail, sto aspettando risposta».

Che dire allora del giornalino comunale pieno di "cartoline" e pagato dai contribuenti sambonifacesi? Invito tutti a rispedirlo al mittente!

BOICOTTIAMO LA STAMPA RAZZISTA E BUGIARDA DEL PODESTA' POLO!!


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