Nell’estate 1987 mi è capitato di lavorare come precario trimestrale presso il Comune di Verona, chiamato a seguito di regolare concorso appena la graduatoria lo ha permesso. In quell’occasione c’erano le elezioni (non ricordo se politiche o amministrative). Assieme ad altri ragazzi ho avuto anche il compito di coadiuvare le operazioni di voto e di conteggio. Ricordo che erano gli albori della Lega Veneta, penso che addirittura non era stata creata la Lega Nord di Bossi.
Allora questa fazione politica avrà raggiunto al massimo il 4 o 5%, o forse il 3% diciamo che non era esattamente popolare in zona veronese. Eppure sono nati già incattiviti: hanno fatto un ricorso e si sono dovute ricontare tutte le schede, buon per me che ho fatto degli straordinari ben retribuiti!
Ovviamente non è cambiato nulla e si sono tenuti i loro miseri voti.
In quell’epoca giravano affissi nei muri dei deliranti manifesti del “Mondo libero” in cui si parlava di “Roma ladrona”, “i ne ciucia el sangue”, “Veneto ai veneti” e via discorrendo.
Allora andava di moda la caccia al terrone e al burocrate romano.
A distanza di anni, la Lega ha preso qualche voto in più ed è andata anche al governo, regalandoci leggi a dir poco deliranti, solo una cosa è cambiata: i terroni sono passati in seconda linea, ora i colpevoli di tutti i mali italiani sono gli extracomunitari.
Sarà che i terroni di 20 anni fa hanno imparato il dialetto veneto? E quindi non più emarginabili?
O forse sarà che comunque c’è sempre un colpevole per qualcosa che non va e quindi ce la prendiamo con i più deboli e/o i più diversi?
Non sarà che c’è un sistema politico malato e non si vuole veramente cambiare? Fa comodo a tutti incitare la gente con slogan e retoriche per poi investirsi con cariche “onorevoli” e godere di tutti i privilegi economici che ne consegue!
Il poco federalismo che esiste (speriamo che niente di più, per carità) ha regalato nella mia busta paga un addizionale regionale e una comunale! Grazie!!!!! Per il resto.... si stava meglio quando andava peggio!
Allora questa fazione politica avrà raggiunto al massimo il 4 o 5%, o forse il 3% diciamo che non era esattamente popolare in zona veronese. Eppure sono nati già incattiviti: hanno fatto un ricorso e si sono dovute ricontare tutte le schede, buon per me che ho fatto degli straordinari ben retribuiti!
Ovviamente non è cambiato nulla e si sono tenuti i loro miseri voti.
In quell’epoca giravano affissi nei muri dei deliranti manifesti del “Mondo libero” in cui si parlava di “Roma ladrona”, “i ne ciucia el sangue”, “Veneto ai veneti” e via discorrendo.
Allora andava di moda la caccia al terrone e al burocrate romano.
A distanza di anni, la Lega ha preso qualche voto in più ed è andata anche al governo, regalandoci leggi a dir poco deliranti, solo una cosa è cambiata: i terroni sono passati in seconda linea, ora i colpevoli di tutti i mali italiani sono gli extracomunitari.
Sarà che i terroni di 20 anni fa hanno imparato il dialetto veneto? E quindi non più emarginabili?
O forse sarà che comunque c’è sempre un colpevole per qualcosa che non va e quindi ce la prendiamo con i più deboli e/o i più diversi?
Non sarà che c’è un sistema politico malato e non si vuole veramente cambiare? Fa comodo a tutti incitare la gente con slogan e retoriche per poi investirsi con cariche “onorevoli” e godere di tutti i privilegi economici che ne consegue!
Il poco federalismo che esiste (speriamo che niente di più, per carità) ha regalato nella mia busta paga un addizionale regionale e una comunale! Grazie!!!!! Per il resto.... si stava meglio quando andava peggio!
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