Riporto qui di seguito un'altro articolo apparso sull'Arena di sabato 23 febbraio dove riceviamo la conferma di un altro stop della Regione sui "progetti" del Sindaco. Come volevasi dimostrare, il ns. comune è isolato da tutti, e ogni proposta viene puntualmente bloccata (e forse è anche meglio....)
Un Sindaco che corre da solo.... dove va? O forse dobbiamo aiutarlo noi ad andarci?
Non ha l'appoggio dalle sinistre a livello nazionale, la regione con Galan e Zigiotto (concittadino) lo vede come fumo negli occhi, la lega nord non lo riconosce come propria creatura, insomma.... CON CHI STA'????
Non solo abbiamo uno sceriffo razzista, ma anche incompetente dal punto di vista politico ed amministrativo.
CARI SAMBONIFACESI COME CI PIACE FARCI DEL MALE....EHHHH?
SAN BONIFACIO. Il sindaco rinuncia all’operazione urbanistica sull’area del «Tizian» dopo il «no» arrivato da Venezia Stop al progetto stadio: «Un’occasione perduta» Polo è pronto a rivolgersi alla magistratura e attacca: «La Regione esprime solo critiche e non fa proposte»
Gianni Bertagnin Il progetto di trasformazione dello stadio «Tizian» finisce nel cassetto. L’amministrazione sambonifacese rinuncia di fatto a portare avanti l’operazione urbanistica, ma non risparmia le accuse, anzi il sindaco Silvano Polo ha annunciato che si rivolgerà alla magistratura. E’ quanto emerso dall’assemblea pubblica indetta per fare il punto e illustrare i contenuti della rovente questione, sulla quale si è aperto un braccio di ferro con la Regione, riguardante la variante urbanistica bocciata dagli uffici di Venezia lo scorso dicembre. Polo ha definito «baggianate» le argomentazioni addotte nella risposta negativa della giunta veneta. «Questa era un’occasione storica, persa per San Bonifacio», ha sottolineato. «Ora è stata affossata ed è destinata a finire nell’album dei ricordi». Il sindaco però ha avvertito: «Il verbale che ci è pervenuto dalla Regione è senza conclusioni, perché esprime solo critiche ma non fa alcuna proposta, ed è senza firma. Per questo lo porteremo all’attenzione della Procura della Repubblica». Come si ricorderà, il Comune di San Bonifacio nel febbraio 2005 aveva proposto di eliminare l’attuale stadio «Renzo Tizian» in vista del trasferimento del campo da calcio nella futura «cittadella dello sport». Le motivazioni di questa drastica decisione, ha spiegato il sindaco, erano partite innanzitutto dalla necessità di sistemare l’incrocio tra le due strade provinciali che si intersecano davanti allo stadio, ma anche di urbanizzare la zona per dare al quartiere Praissola negozi e servizi che oggi scarseggiano, anche per elevarne l’immagine attraverso la realizzazione di edifici di qualità. Polo ha fatto anche presente che le strutture sportive, vecchie ormai di mezzo secolo, non sono più all’altezza delle mutate esigenze, anche per quanto riguarda la dotazione di parcheggi, a maggior ragione se la Sambonifacese riuscirà a salire in serie C2.
Quindi, l’operazione stadio sarebbe stata una scelta azzeccata. Inoltre la variante, ha sottolineato Polo, avrebbe fornito al Comune un supporto finanziario di 10-12 milioni di euro, utilizzabili per il nuovo stadio. L’intervento, che interessa una superficie di circa 40mila metri quadrati, era frutto di una scelta fatta, ha ricordato il sindaco, tra vari progetti, pervenuti a seguito di un concorso di idee. Poi, nel mese di marzo 2007, era stata presentata una nuova proposta, gratuita, di progetto, da parte del noto studio vicentino dell’architetto Sergio Novello. Questo progetto di massima proponeva indicativamente il completo interramento di tutti i parcheggi, sia privati che di uso pubblico, e l’attraversamento in diagonale di tutta l’area con una strada interrata, che avrebbe consentito di liberare la sovrastante piazza dagli automezzi. Erano anche previste due «torri», cioè edifici di 10-12 piani, oltre ad altre costruzioni a uso abitativo, commerciale e per servizi. L’ex assessore Mariano Mariotto, residente a Praissola, ha rimarcato la necessità del riassetto della viabilità del quartiere, che oggi si sente emarginato, e che si risolleverebbe con il progetto della variante allo stadio. L’ex consigliere comunale Enzo Battistella ha invece proposto di abbinare un referendum, da lui proposto sulla stessa questione, alla prossima consultazione elettorale, lamentandosi di non aver ricevuto una risposta in merito dai competenti uffici comunali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento